Al ritorno dalle vacanze: regressioni e conquiste

 

Al ritorno dalle vacanze la scena che mi sono trovata davanti è stata questa:

E’ l’effetto “vacanze”. Autonomie come la vestizione, che per me erano oramai super collaudate, improvvisamente vanno riviste e rimesse a posto. Ma perchè è accaduto ciò?

Durante le vacanze

Beh perchè durante le vacanze i ritmi sono diversi. Ares non aveva sveglie (come d’altronde nessuno di noi), non aveva orari specifici per cambiarsi e si spaziava fra jeans e costumi da mare. Si andava a cena sempre al ristorante, Si stava sempre al mare. Aveva la sua stanza condivisa quindi lo sguardo di sua sorella era sempre vigile affinchè non sbagliasse nulla quando si cambiava. A volte lo aiutava lei a scegliere le magliette, oppure gli suggeriva come indossare le scarpe, soprattutto quando avevamo fretta.

Il risultato, chiaramente. è che Ares ha un po’ dimenticato le sue abitudini. Anche per quanto riguarda l’autonomia in bagno era agevolato in vacanza, perchè non mi sono portata il suo asciugamano giallo (con cui sa per certo che può asciugarsi). Eravamo in un albergo dove tutti gli asciugamani erano bianchi, c’erano le saponette dell’albergo al posto del solito detergente intimo con dispenser. Quindi ci è voluto qualche suggerimento in più per convincerlo sul fatto che poteva usare un asciugamano diverso e una saponetta.

Ogni volta che interveniamo per agevolare un’autonomia acquisita, stiamo semplicemente togliendola ai nostri figli. Cioè, se sappiamo che sa pulirsi al bagno e lo puliamo noi, lui continuerà a chiamarci sempre. Se invece lo lasciamo fare perchè sappiamo perfettamente che è in grado di farlo, lui lo continuerà a fare da solo.

Insomma, tornare dalle vacanze implica regressioni importanti. ma bisogna dire che le vacanze sono anche una fonte incredibile di nuove esperienze, di conseguenza sempre dopo le vacanze Ares si ritrova a mangiare pietanze nuove ed è colmo di nuove conquiste. 

Ovviamente durante le vacanze ho dovuto, come al solito, creare storie sociali veloci (per la morte del nonno di Ares ad esempio, accaduta durante la vacanza). Ho dovuto prepararlo alla fine della vacanza con un calendario veloce attaccato in stanza e ho dovuto adattare alcune abitudini nostre alle esigenze di Ares (come ad esempio farlo mangiare prima di noi al ristorante perchè c’erano decine di neonati che piangevano a qualsiasi ora). E le cuffie non bastavano, credetemi. In questi casi cambio radicalmente orari e abitudini e non pretendo mai di impuntarmi abusando della pazienza di Ares altrimenti arriva il prezzo inevitabile: l’aggressività!

Dopo le vacanze

Niente panico, quindi. Mi servirà una settimana circa per ripristinare l’Ares di prima. L’ideale, lo so, sarebbe stato mantenere la stessa routine durante le vacanze, gli stessi orari, il suo “gallo” che canta per indicargli di cambiarsi, la sua Alexa, che gli ricorda gli avvenimenti della giornata, ma se avesse mantenuto tutto ciò, non sarebbe stato in vacanza. 

Le autonomie acquisite restano! Dobbiamo semplicemente riprenderle, magari con una storia sociale, con un elenco visivo, o semplicemente con la ripresa della normalità. Poi il resto viene da sé. 

Buon rientro di vacanze a tutti voi.