Oggi ho deciso di fare un giro turistico a Roma, città dove è nato Ares, ma che non finiamo mai di conoscere. L’idea era quella di generalizzare alcune abilità, di rilassarci e di divertirci.
Mi ero attrezzata con cuffie, ma non ne ho avuto bisogno. Nell’autobus non c’era nessuno tranne noi e una turista con una bambina che spesso urlava, ma Ares ha retto benissimo. Ho scelto una compagnia che offre un autobus con vista panoramica, quindi all’interno dell’autobus c’era la scala per salire al piano superiore. In principio Ares era nervoso per questa uscita con l’autobus. Pensava di dover andare a scuola infatti si è vegliato prestissimo per chiedermi informazioni. Poi ha capito che si trattava di un semplice giro turistico e, credetemi, si è tanto divertito. Soprattutto perchè i percorsi li abbiamo fatti centinaia di volte e Ares era felicissimo di riconoscere le strade.
Le cuffie con la spiegazione della guida non le ha tenute molto perchè fra una spiegazione e l’altra c’era una musica che a lui non sempre piaceva, ma non potete capire la gioia di Ares in questo mezzo, indentificando insieme i posti che lui conosce già e vedendo Roma dall’alto, con una prospettiva diversa. Davvero una bellissima esperienza che vi consiglio vivamente.
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