Comportamento cooperativo: bambini e adolescenti autistici

 

Il comportamento cooperativo aiuta i bambini ad avere successo a scuola, nelle relazioni con gli altri e nelle attività extrascolastiche. È anche importante per una vita felice e armoniosa.

La cooperazione implica diverse abilità importanti come condividere e seguire le istruzioni degli altri. Una cooperazione che sia di successo richiede, non solo la scelta di cooperare, ma soprattutto una buona modalità comunicativa che segnali al potenziale interlocutore la propria intenzione a cooperare.

Perché i bambini e gli adolescenti con disturbo dello spettro autistico possono essere poco collaborativi

Quasi mai i bambini fanno ciò che viene chiesto loro di fare. Ma i genitori di bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico spesso scoprono che la mancanza di cooperazione del loro bambino interferisce davvero con la vita di tutti i giorni.

I bambini autistici più piccoli oppure quelli con un linguaggio limitato, spesso hanno difficoltà a capire le istruzioni, il che può rendere più difficile per loro cooperare. Questo può accadere nelle seguenti situazioni:

  • Ci sono troppe istruzioni – i bambini autistici spesso hanno bisogno di un po’ di tempo in più per elaborare ciò che stai chiedendo loro di fare e possono sentirsi sopraffatti se gli viene chiesto di fare troppe cose contemporaneamente.
  • Le istruzioni sono troppo difficili– a volte i bambini non hanno le giuste capacità per fare ciò che viene loro chiesto di fare. Ad esempio, se un bambino non sa come abbottonarsi la camicia, potrebbe avere problemi se gli viene chiesto di vestirsi.
  • Le istruzioni sono troppo vaghe – i bambini potrebbero avere difficoltà a collaborare se non è chiaro cosa dovrebbero fare. Ad esempio, “Ares, guarda le tue scarpe sul divano” o “Vogliamo avviarci a letto, Maria?”. È meglio essere il più chiari possibile: “Prendi le tue scarpe, che stanno sopra il divano, e mettili nella scarpiera, Ares”, o “Andiamo a dormire, Maria”.

I bambini autistici hanno generalmente difficoltà con le interazioni sociali e la comunicazione. Quindi potrebbero essere poco collaborativi perché non hanno imparato il comportamento appropriato per le diverse situazioni sociali. Oppure potrebbero non essere in grado di gestire i sentimenti forti o difficili – come la rabbia, la frustrazione o l’ansia – sentimenti che possono provare quando devono fare qualcosa che non vogliono fare.

I bambini con poco o nessun linguaggio possono facilmente essere frustrati se non possono esprimere verbalmente i loro sentimenti – e questo vale  per i bambini autistici e normo tipici.

I bambini autistici sono a volte poco collaborativi quando gli viene chiesto di fare qualcosa che non gli piace a causa di problemi sensoriali – ad esempio, entrare in un negozio rumoroso o mangiare cibi particolari.

Possono avere idee e comportamenti rigidi e fissi che possono interferire con la loro capacità di capire le istruzioni. Possono anche trovare difficile spostare la loro attenzione da una cosa all’altra. Potrebbe sembrare che tuo figlio sia poco collaborativo quando in realtà ha solo bisogno di tempo e aiuto per passare a una nuova attività o seguire una nuova istruzione.

Infine, il comportamento non collaborativo a volte consente ai bambini di uscire da situazioni non piacevoli. Quando i bambini autistici non vogliono fare qualcosa – come mettere a posto i giocattoli o fare le faccende domestiche – innescano comportamenti problema e potrebbe essere comprensibilmente più facile per i genitori, stanchi o frustrati, lasciarli stare, piuttosto che insistere per risolvere il problema.

Come aiutare il tuo bambino o adolescente autistico ad essere più cooperativo: consigli.

Le strategie delineate di seguito sono pensate per rafforzare lo spirito cooperativo di tuo figlio e affrontare situazioni difficili prima che si presentino.

L’impostazione dei limiti
L’impostazione dei limiti implica l’invio di un messaggio preciso su ciò che il bambino può e non può fare, ad esempio, l’ora di andare a letto, se al giorno dopo c’è la scuola, è alle 21:00. I bambini spesso cercano di sfidare i limiti stabiliti dagli adulti: questo forma parte dell’essere un bambino. Ma i limiti aiutano a mantenere i bambini al sicuro e sono importanti nel ridurre il comportamento non cooperativo.

Quando stabilisci dei limiti, seguendo le tue aspettative, mostrerai a tuo figlio che intendi fare esattamente ciò che dici.

Ad esempio, inizi la routine della buonanotte – lavando i denti, leggendo libri e così via – alle 20.00, in modo che i bambini siano a letto alle 21:00. Ma se sei incoerente, i bambini hanno maggiori probabilità di testare o ignorare i limiti . E quindi il bambino potrebbe provarci ogni volta per cercare di andare a dormire più tardi.

Stabilire dei limiti non significa “imprigionare” il tuo bambino con troppe regole, ma lo indirizza verso un comportamento più consono.

Fornire istruzioni efficaci
Il modo in cui dai le istruzioni influenza fortemente la collaborazione di tuo figlio. Puoi rendere più efficaci le tue istruzioni:

  • accertati di avere l’attenzione di tuo figlio
  • assicurati di usare un linguaggio semplice
  • essere chiari su ciò che deve essere fatto
  • assicurati che tuo figlio riesca a fare quello che stai chiedendo
  • rendi l’istruzione positiva – per esempio, “Ares, cammina quando sei a casa”, piuttosto che “Non correre, Ares”
  • osservalo mentre esegue la tua istruzione

Potrebbe aiutare tanto rendere visibile quello che chiedi – per esempio, usa l’immagine di lavarsi le mani quando chiedi al bambino di lavarsi le mani. Può anche aiutare usare un linguaggio chiaro e conciso con non troppe parole. Dai anche al tuo bambino un po’ di tempo, circa 10 secondi, per elaborare l’istruzione.

Offrire scelte
Quando i bambini hanno delle scelte imparano a prendere decisioni e a pensare da soli. Lasciare che il bambino prenda delle decisioni e lodare le scelte responsabili, aiuterà a sviluppare e rafforzare l’autostima del bambino e la sua capacità di cooperare.

Un buon modo per dare una scelta al tuo bambino è offrire una gamma limitata di opzioni: due sono ottime. Ad esempio, “Ares, è ora di pranzo. Vuoi un panino al formaggio o un panino al prosciutto?”. Oppure, “Ares, è ora di vestirsi. Ti piacerebbe indossare questa maglietta rossa o questa blu?”.

Puoi incoraggiare il tuo bambino a fare scelte limitate ogni giorno – ad esempio, con quali giocattoli giocare, quali libri leggere, quali vestiti indossare, cibi da mangiare, parchi per giocare o progetti su cui lavorare. Quando aiutavo ad Ares a fare i compiti (ora li fa da solo) gli chiedevo sempre: “Vuoi cominciare con Italiano oppure con Matematica?”

Prompt (aiuto) in tre fasi
Questa è una strategia semplice che può incoraggiare il comportamento cooperativo di tuo figlio per garantire che segua le sue istruzioni.

Il passaggio 1 è quello di dare l’istruzione:

  • Dì a tuo figlio: Ares, lavati le mani.
  • Dai al tuo bambino cinque secondi per seguire questa istruzione.
  • Se tuo figlio collabora, fai lodi e incoraggiamenti entusiastici.
  • Se il tuo bambino non collabora entro cinque secondi, vai al passaggio 2.

Il passaggio 2 consiste nel dare di nuovo l’istruzione dimostrando il comportamento che vuoi che abbia:

  • Dì: “Ares, lavati le mani” e indica o vai verso il lavandino.
  • Se tuo figlio collabora entro cinque secondi, fai molti complimenti.
  • Se non collabora entro cinque secondi vai al passaggio 3.

Il passaggio 3 consiste nel dare nuovamente le istruzioni utilizzando la guida fisica:

  • Dì: “Ares, lavati le mani” prendendo la mano di tuo figlio per lavarle
  • Non smettere di guidare il bambino fino a quando l’istruzione non è completa.

Ci sono alcune cose da ricordare con il suggerimento in tre fasi:

  • Ripeti le tue istruzioni ad ogni prompt.
  • I passaggi 1 e 2 non vengono mai ripetuti più di una volta.
  • Concentrati sull’attività: non parlare di altre cose con tuo figlio.
  • Dai al tuo bambino premi, lodalo e incoraggialo quando collabora.
  • Non concedere premi, lodi o incoraggiamento quando hai bisogno di usare la guida fisica.
La lode è una parte importante per il suggerimento in tre fasi e anche per molte altre strategie che abbiano come obiettivo l’incoraggiare un buon comportamento.
La lode descrittiva, ad esempio: quando dici a tuo figlio esattamente ciò che ti piace del suo comportamento. Un esempio dell’uso di elogi descrittivi per incoraggiare la cooperazione potrebbe essere: “Ares, sei davvero bravissimo! Metti a posto i giocattoli.”

Considerare l’ambiente
Prova a pensare alle situazioni in cui tuo figlio è costantemente non collaborativo.

Potresti scoprire che tuo figlio non è collaborativo se vai a mangiare fuori, ma a casa si comporta bene durante i pasti. Potrebbe essere che è abituato a una routine particolare a casa o preferisce mangiare dal suo piatto preferito. Oppure potresti scoprire che il tuo bambino, di solito, non è collaborativo in ambienti affollati e rumorosi, forse perché è più sensibile ai suoni rispetto agli altri bambini.

Ci sono strategie che puoi attuare per aiutare il tuo bambino a sentirsi più a suo agio e quindi ad essere più collaborativo. Ad esempio:

  • potresti usare gli oggetti preferiti di tuo figlio in situazioni in cui non è collaborativo – ad esempio, prendi il suo piatto preferito e vai a mangiare fuori.
  • potresti trovare un compromesso tra ciò che è necessario fare e la sensibilità del bambino – ad esempio, vai al centro commerciale nel momento più tranquillo della giornata, oppure portati le cuffie.

Storie sociali
La storia sociale spiega le situazioni sociali ai bambini autistici. Puoi scrivere una storia sociale per incoraggiare le abilità e il comportamento appropriati nelle situazioni in cui tuo figlio ha bisogno di collaborare, tra cui lavarsi le mani, fare shopping, fare le valigie e così via.

Le storie sociali sono particolarmente utili per i bambini che sono più ansiosi di altri e preferiscono sapere sempre cosa accadrà.

Utilizzo della tecnologia
Se il bambino ha un linguaggio limitato, la tecnologia può aiutarlo a collaborare facilitando la comunicazione. Ad esempio, il Picture Communication Communication System (PECS) utilizza immagini, simboli, parole o fotografie che rappresentano attività, azioni o oggetti. È possibile utilizzare PECS su tablet oppure tramite immagini stampate.

Essere consapevoli 
La consapevolezza significa avere una mente chiara e calma focalizzata su ciò che sta accadendo nel momento presente. Puoi aiutare il tuo bambino a collaborare rimanendo rilassata quando gli chiedi di fare le cose, e concentrandoti davvero sul dargli un’istruzione efficace. Potrebbe essere necessario esercitarsi, ma più lo fai, più successo avrai.

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonti riferimento: 
raisingchildren
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