Tutti noi, in linea di massima, abbiamo in qualche maniera sofferto d’ansia almeno una volta nella vita. Il problema si pone quando l’ansia prevale e ci costringe a modificare la nostra quotidianità.
L’ansia nell’autismo può comparire sotto diverse forme: la paura, ad esempio, la preoccupazione. le fobie, il disturbo d’ansia sociale, il panico, l’ansia di separazione.
La questione più difficile è cercare di separare i sintomi che provoca l’ansia, come forti stereotipie, nervosismo, ecc. in modo di cogliere se si tratta di vera ansia oppure se siamo di fronte ai sintomi dell’autismo che tutti conosciamo. Dondolarsi, sfarfallare le mani, ripetere le stesse parole mille volte, sono tutte risposte auto calmanti dell’ansia, ma anche sintomi classici dell’autismo.
Ancora non si sa per quale motivo l’ansia sia così comune nell’autismo. Si presume che sia collegata soprattutto allo stress delle prestazioni o interazioni sociali, alla modifica della routine.
Gli autistici hanno a che fare ogni giorno con difficoltà che riguardano le seguenti sfere:
Difficoltà a identificare, comprendere e gestire le emozioni
Comunicazione: le parole corrette da usare in ogni contesto, il linguaggio del corpo, il tono della voce, il semplice modo di esprimere un desiderio. Sono tutte cause d’ansia per le persone autistiche
Sensoriale: rumori forti o fastidiosi, luci intense, grandi folle, musica alta, Contesti come la scuola, il cinema, l’autobus, il dentista, sono fucine di disturbi sensoriali.
La sfera sociale: dover salutare in contesti affollati come feste di compleanno, interpretare continuamente i gesti dei compagni di classe, dover rispondere correttamente ai compiti di classe, capire quando è arrivato il momento di fermare una conversazione.
Se noti questi sintomi tuo figlio o allievo potrebbe soffrire d’ansia:
- non vuole uscire di casa
- si mostra spaventato
- è diventato più aggressivo
- si rifiuta di entrare in alcuni luoghi
- appare insolitamente nervoso
- suda più del solito
Una volta individuata la causa dell’ansia, cosa possiamo fare:
- Rimuovere la causa: se si tratta di rumori, pensare all’uso delle cuffie, se si è di fronte ad una folla, allontanarsi il prima possibile, se si tratta di luci intense pensare di ridurle oppure indossare degli occhiali.
- Insegnare a gestire l’ansia: l’uso di palline antistress, contare fino a 10, spezzettare la carta. Esistono tantissimi modi a cui gli autistici si aggrappano pur di ridurre la propria ansia.
- La terapia cognitivo comportamentale può essere d’aiuto tramite alcune tecniche come: la terapia dell’esposizione (esposizione graduale alla causa dell’ansia), l’allenamento alla consapevolezza oppure l’integrazione sensoriale.
articoli consultati: autism.org, verywellhealth