Quando togliere una stereotipia diventa educativo.

L’autismo è pieno di stereotipie e questo lo sappiamo. Tolta una ne nasce sempre un’altra. Quello che dobbiamo fare è conviverci e anche questo lo sappiamo. Ecco perchè mi adopero e uso le mie energie nel togliere soltanto quelle che, in qualche maniera, intaccano l’attenzione o la vita sociale di Ares. Oppure, come nel caso che sto per raccontarvi, uso la stereotipia stessa per insegnare qualcosa.

Per alcuni mesi Ares toglieva puntualmente, una federa, non si è mai capito perchè, ma la toglieva: una sola. Già in passato si toglieva un calzino antiscivolo, era piccolo e d’inverno andava in giro per casa con un calzino solo. La situazione, allora, fu risolta così: ogni volta che Ares si toglieva il calzino, io gli facevo indossare, da solo, entrambi i calzini normali e anche le scarpe: fatica immane.  Si estinse così quella stereotipia perchè al solo pensiero di dover rimettere le scarpe e i calzini ogni volta, Ares ci ripensava e non ha più tolto il calzino. Con questa strategia imparò ad indossare calzini e scarpe (senza allacciarli, quello arrivò dopo)

Ecco, con la federa ho fatto la stessa cosa: ogni volta che la toglieva, gliela facevo rimettere: faticosissimo, ma guardate quanto è bravo. Oramai sa fare tutto il letto, mancava soltanto questo dettaglio della federa, e in questo mi è venuto in soccorso (diciamo così) la stereotipia stessa. 

Inutile dirvi che Ares non toglie più la federa! E anche questa è andata!

 

Questo è un ottimo libro per informarsi su stereotipie e non solo.

QUI invece, trovate l’articolo sulle stereotipie nell’autismo, che ho pubblicato tempo fa.

 

 

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