AUTISMO. Stimolando il linguaggio.Video conversazione fra Ares e la sorella

Esiste una tecnica A.B.A., chiamata da alcuni con il nome di “commento commento“, che fu messa in pratica dalla nostra ex terapista, e che insieme al nostro supervisore Bassani diede vita a lunghe e quasi infinite “conversazioni” con Ares.

Si tratta di coinvolgere l’autistico in una conversazione che, volendo, non finisce più, perchè alla parola finale che si pronuncia, ne va allacciata un’altra con la quale si ricomincia un discorso da capo, dalla serie: una parola tira l’altra. Ad esempio: “Ares vuoi andare a Cuba?- ! E di che colore è il mare di Cuba?– Blu! Trovami una cosa blu qui nella stanza -La  palla! E che forma ha la palla? ecc ecc ecc.

Quello che vi faccio vedere qui è una rivisitazione di questo concetto (nel senso che la sorella di Ares fa un po’ come gli pare),  si tratta di una specie di gioco in tono di “generalizzazione” ed “insegnamento incidentale”, cioè, Yara  ha colto un momento in cui il fratello era particolarmente tranquillo e propenso ad instaurare una conversazione, e l’ha “spremuto” letteralmente, al punto che Ares, ad un certo punto, l’abbraccia esausto come a dire: basta, falla finita, ti voglio bene, ma basta così! hahahahahha  

Sono circa 3 min e mezzo di “conversazione”, un record per un autistico a basso funzionamento. Abbiate pazienza, alzate il volume perchè Ares, come tanti autistici, parla molto basso, e sentite gli “escamotage” per farlo rispondere.