Insegnare l’attesa

 

Non saper aspettare rimane una delle cause più frequenti dei comportamenti problema nei bambini autistici. Le frasi: “aspetta un minuto” oppure “ora non possiamo” a volte scatenano crisi incontrollabili perchè molti bambini non hanno idea di cosa significhino quelle parole e pretendono che i loro bisogni siano soddisfatti subito: ORA!

Insegnare ad aspettare quindi, ci cambia letteralmente la vita a noi e soprattutto al bambino, che imparando ad aspettare può arrivare a acquisire altre abilità più importanti che appartengono alla socialità e alla vita di tutti i giorni. Ecco come fare quando non abbiamo idea di come cominciare.

Come sempre, un modo tangibile e concreto è quello più indicato quando si tratta di qualsiasi abilità da .insegnare ai nostri figli:

  • crea occasioni incidentali per insegnare l’attesa: ad esempio: state uscendo di casa per andare al parco e simuli un imprevisto quindi tornate indietro due secondi e dite al bambino: aspetta un secondo, fate finta di prendere qualcosa e poi uscite. Ripetete questa azione più volte durante la settimana. Se il bambino aspetta senza problemi, lodalo.
  • Porgi al bambino il gelato ma fermati all’improvviso e digli: aspetta un secondo, Fai finta di fare qualsiasi gesto e poi torna dal bambino con il gelato. Lodalo se aspetta senza protestare
  • Tutte le persone che interagiscono con il bambino dovrebbero offrirgli la possibilità di esercitarsi in questa abilità. 
  • Se sei in pubblico e non puoi o non vuoi usare un timer, fai il conto alla rovescia con le dita fino a zero
  • Le immagini possono essere un ottimo modo per insegnare ad aspettare. Per i bambini che non capiscono il passare del tempo, usare dei riferimenti visivi rende tangibile l’insegnamento. Gli aiuti visivi si devono cambiare in base all’età. Ad esempio per un bambino piccolino si possono usare immagini varie dove il rosso significa ASPETTA, il giallo significa QUASI, e il verde VAI. Ad esempio se sei al telefono e vuoi che tuo figlio aspetti puoi usare queste immagini per indicargli di aspettare la fine della telefonata.
  • Con un bambino più grande invece puoi usare delle carte da sfogliare da 10 a 0. Quando il bambino arriva a 0 gli dai quello che aspetta e lo lodi. Questi sono tutti metodi concreti che possono sostituire parole come ASPETTA. In principio puoi usare le immagini insieme alla forma verbale, ma piano piano, dovresti togliere il linguaggio e lasciare le immagini, fino ad un giorno in cui le toglierai del tutto perchè non serviranno più.

 

 

 

 

 

 

Alcuni suggerimenti sono stati presi dal sito iloveaba