Come combattere la cinetosi (mal di auto) in 10 passaggi

Con l’avvicinarsi delle vacanze estive, per molti di noi, genitori con figli autistici, diventa un incubo l’idea di prendere la macchina e fare un viaggio lungo. Quello che per altri è un momento di felicità estrema, per noi è soltanto una preoccupazione in più.

Ma perché all’improvviso abbiamo paura dei lunghi viaggi in macchina con la famiglia? Perché una percentuale importante di persone nello spettro è spesso affetta da cinetosi.

“La cinetosi o malattia del movimento o chinetosi, comunemente chiamata mal d’auto o anche mal di mare, mal d’aria, mal di treno, include una serie di disturbi che si manifestano quando ci si trova su un mezzo di trasporto (automobile, nave, aereo, treno).

La cinetosi è provocata dall’invio al cervello di messaggi integrati contrastanti da parte degli organi principalmente coinvolti nell’equilibrio: orecchio interno, occhi, muscoli e articolazioni. In particolare, l’orecchio interno invia al cervello un segnale diverso rispetto a quello che perviene tramite gli occhi. Ciò genera confusione e conseguente malessere.” (https://www.issalute.it/)

Le nostre vacanze sono di solito all’estero, quindi abbiamo a che fare con lunghe ore di viaggio in aereo. La macchina invece la usiamo per viaggiare in Italia (quando ovviamente non si prende il traghetto o l’aereo). Quando Ares era piccolino non abbiamo avuto problemi. Ma qualcosa è cambiato quando ha compiuto circa 9 anni, e per fortuna la problematica della cinetosi è durata poco. Ora Ares viaggia tranquillamente in macchina, anzi, lo adora e si diverte tanto a guardare dalla finestra.

Come abbiamo gestito la problematica quando si è presentata? Sono stati i cambiamenti che ho messo in atto nel corso degli anni o Ares è semplicemente cresciuto? Non saprei. La buona notizia è che molti bambini escono dalla cinetosi quando raggiungono la pubertà.

Se tuo figlio è incline al mal d’auto, ecco alcune misure che puoi adottare.

La regola più importante di tutte è conoscere il margine di benessere di tuo figlio in macchina. Il margine di benessere è il periodo di tempo in cui il bambino sta bene prima che la nausea inizi a prendere il sopravvento. Fermati e prenditi una pausa prima di arrivare a quel momento. Ad esempio, Ares non riusciva a sopportare più di 50 minuti di viaggio prima di cominciare a soffrire.

Se dovevamo fare un lungo viaggio, dovevamo fermare la macchina e sgranchirci le gambe ogni 45 minuti. Probabilmente scoprirai con il passare dei mesi che la finestra di benessere di tuo figlio aumenterà costantemente fino a quando non ti fermerai soltanto per una pausa bagno o per prendere un caffè.

In secondo luogo, pianifica il tuo percorso, prendendo nota di tutti gli stop lungo il percorso in modo da poterli sfruttare.

Ecco una lista di cose da considerare prima di metterti in viaggio:

1. Niente odori

  • Rimuovere eventuali profumi per auto o deodoranti per ambienti almeno 24 ore prima del viaggio.
  • Il giorno prima (e il giorno del viaggio), non usare spezie forti nella tua cucina (aglio, curry in polvere, ecc.).
  • Quando fai la doccia quella mattina, usa solo prodotti senza profumo sul tuo corpo.
  • Usa solo deodoranti senza profumo.
  • Se devi usare prodotti per capelli, devono essere privi di profumo. Fai a meno se puoi. Mi riferisco a gel, lacca per capelli, oli, tutto!
  • Niente creme o cosmetici profumati per il viso.
  • Nessuna lozione per il corpo profumata.
  • Niente talco profumato.
  • Assolutamente nessun profumo (questo include vestiti che potrebbero essere stati indossati quando indossavi il profumo il giorno precedente).
  • Non utilizzare detersivi per tessuti profumati o balsamo sui vestiti.
  • Ricorda: questo vale per TUTTI gli occupanti dell’auto

2. Copri tutto

  • Copri la tappezzeria con un vecchio lenzuolo o con asciugamani usa e getta. Copri anche il pavimento e gli schienali dei sedili anteriori.

3. Meglio non indossare vestiti nuovi (sia tu che tuo figlio).

4. Gli occhi devono guardare avanti

  • Assicurati che tuo figlio abbia una visione completamente ininterrotta della strada davanti a te
  • Se non si dispone di un passeggero sul sedile anteriore, rimuovere il poggiatesta del passeggero.
  • Posiziona il seggiolino auto del tuo bambino direttamente dietro il sedile del passeggero, offrendogli una visuale completamente libera della strada.
  • Non è una brutta idea scaricare dei film su un tablet, quindi montare il tablet sul parabrezza lato passeggero, incoraggiando il bambino a guardare davanti a se’. Assicurati che gli auricolari abbiano un cavo abbastanza lungo! Se non ti senti a tuo agio con questa opzione, potresti prendere in considerazione un audiolibro o un CD con canzoni che piacciono a tuo figlio.
  • Se invece non preferisci avere il bambino seduto sul sedile del passeggero anteriore, cambia posto in macchina. Fai ciò che funziona meglio per te.
  • Se hai un passeggero davanti, controlla se il seggiolino auto è stabile nel sedile centrale sul retro e posizionalo lì. In questo modo, tuo figlio può ancora avere una visione ininterrotta della strada da percorrere.
  • Sarebbe meglio se tuo figlio si concentra sul film e basta, Cerca di non dargli troppi giochi, bambola, dinosauri, libro. E’ di gran lunga meglio che tuo figlio abbia sempre lo sguardo dritto in avanti. 

5. Tieni a portata di mano un rimedio naturale contro la cinetosi, come lo ZENZERO, ad esempio, una bottiglia d’acqua, salviette per bambini, un vecchio asciugamano, un recipiente. (se li metti sotto un asciugamano nero, in modo che si fondano con la tappezzeria nera dell’auto, passano completamente inosservati).

6. Porta un asciugamano extra, salviette per bambini extra, un cambio di vestiti e una bottiglia d’acqua extra nel bagagliaio.

7. Prima di partire, prendi in considerazione l’idea di far indossare a tuo figlio delle fasce per la cinetosi, oppure dei cerottini.

 

8. Fai un pasto leggero circa 2 ore prima di partire

9. Se ci saranno altri passeggeri nell’auto, informali in anticipo sulle regole riguardo gli odori, sulla frequenza degli stop e, naturalmente, di’ loro di essere gentili con il bambino, nel caso in cui lo vedano particolarmente sofferente. Lui o lei si sentirà già infelice, quindi non facciamolo sentire peggio.

10. Viaggia attenta/o ma senza stress, altrimenti la famiglia percepisce tutto. Ricorda di mettere in pratica tutti questi consigli perchè quando si tratta di cinetosi non funzionano le storie sociali o simili metodi comportamentali. La cinetosi è un vero e proprio disturbo neurologico e va trattato di conseguenza.

 

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