Questo è uno di quei esercizi che consiglio sempre agli educatori e genitori di ragazzi adulti, anche se ovviamente va iniziato quando i bambini sono piccoli. Ad ogni modo non può mancare questa abilità fra quelle insegnate ai nostri figli.
Vi faccio vedere un video dove presento ad Ares alcuni simboli della vita quotidiana. Mi riferisco a quei simboli che troviamo spesso nei luoghi pubblici: aeroporti, stazioni, la scuola, supermercati, centri commerciali: Il simbolo del bagno, quello per chiedere informazione nel caso ci si perda, o serva capire qualcosa, il simbolo di luogo pericoloso, quello per le uscite, ecc.
Prima di cominciare la presentazione dei simboli, ovviamente ho ripassato con Ares alcuni vecchi concetti che aveva imparato da piccolo, come i generi: “maschio”, “femmine”, ad esempio, senza la cui conoscenza è impossibile poi capire di quale simbolo si tratta.
Al lavoro, e ricordate che dopo l’introduzione di questi simboli, a tavolino, la cosa più importante è la generalizzazione dei contenuti acquisiti nei luoghi veri, e quindi passeggiate per stazioni, aeroporti, centri commerciali ecc. E’, come sempre molto utile rendere partecipi del vostro lavoro anche i docenti, in modo che a scuola si possano mettere in pratica, laddove sia possibile, i contenuti imparati.
Ecco il video e subito dopo trovate i simboli che compaiono qui. Altri li trovate tranquillamente nel web, mi raccomando, variate il più possibile.
SIMBOLI DELLA VITA QUOTIDIANA. DOCX
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