Autismo. Le domande sociali

 

Le domande sociali, chiamate anche domande personali, sono quel genere di quesito che si pone al bambino sulla propria storia personale: quanti anni hai, come si chiama tuo padre, come si chiama tua sorella, dove abiti…

Sono importanti non soltanto per rispondere, nel caso ci si smarrisca, ma anche per iniziare una conversazione, per relazionarsi con altre persone.

Di solito i bambini normo tipici imparano le regole sociali e anche le informazioni sulla propria storia personale, senza il bisogno che qualcuno insegni loro questa abilità, ma nel caso degli autistici è assolutamente necessario ricorrere a insegnamenti visivi, dimostrazioni, video, ecc.

Fate una prova, sedete vostro figlio e chiedetegli: dove vivi? quanti anni hai?, come si chiama tua madre? In tanti casi non risponderà correttamente. Ares, che sa perfettamente che la mamma sono io, se gli chiedevi a 5 anni: come si chiama tua mamma? Rispondeva Yara (lo vedrete nel video più sotto). Cioè, lui aveva la totale consapevolezza che io sono mamma, infatti mi chiama spesso, ma se gli domandavi “come si chiama tua mamma”, potrebbe perfettamente sbagliare.

Quali informazioni personali insegnare

  1. E’ chiaro che il nome è una delle domande più importanti, io direi il nome completo, anche con il cognome.
  2. Un numero di telefono di mamma o papà, o fratello. Diventa essenziale nel caso si perda. Io ad Ares ho insegnato soltanto il mio numero per paura che possa confondersi con più numeri memorizzati, ma se tuo figlio è in grado di memorizzare senza problemi tanti numeri, fai in modo che impari anche il numero degli zii, ad esempio.
  3. Città e indirizzo di casa
  4. Nome della scuola che frequenta
  5. Età
  6. Io ho insegnato ad Ares anche a rispondere quando viene chiamato. Quando era piccolino spariva nella casa in campagna e non rispondeva mai.
  7. Insegna tutto quello che poi riterrai opportuno per qualsiasi finalità

 

Come insegnare queste informazioni

  • Poni le domande in modo diverso: oggi ad Ares chiedo: “Come ti chiami”, domani invece gli chiedo: “Qual è il tuo nome completo?” 

Un bambino neuro tipico probabilmente saprà automaticamente che entrambe le domande significano la stessa cosa.  Ma se non modifichi le tue domande, un bambino autistico potrebbe imparare a rispondere “Qual è il tuo indirizzo?” ma rimanere completamente spiazzato se gli chiedi “Dove vivi?”. In caso di emergenza, non sai come un agente di polizia o un’altra persona, che cerca di aiutare, potrebbe porre queste domande. Quindi vale la pena preparare tuo figlio.

  • Chiedete a vostro figlio o alunno di rispondere in maniera diversa, e se possibile, fategli scrivere le risposte perché si memorizzano meglio. Potreste usare moduli come questi, dove le domande cambiano posizione e si pongono in maniera diversa. Serve a generalizzare le competenze, in modo che non ci siano sorprese se gli vengono poste domande in vari modi.
  • Chiedi ad altre persone di fargli domande: una volta che tuo figlio ha appreso le sue informazioni personali, chiedi ad altre persone di fargli le domande. Questo lo aiuterà a generalizzare ulteriormente ciò che ha imparato. Servirà anche a garantire che lui sia in grado di rispondere a queste domande in caso di emergenza, quando un agente di polizia o un altro sconosciuto avrà bisogno di sapere come aiutarlo
  • Proponi continuamente queste informazioni: almeno una volta al giorno fin quando non ha imparato bene a parlare di sé. Ricorda che crescendo, cambiano alcune informazioni personali, come l’età, la scuola, potrebbe cambiare l’indirizzo di casa, ecc.
  • Per le domande sociali sono molto utili i video dimostrativi, magari creati da voi stessi, dove fate domande ad altre persone.
  • Rimangono sempre ottime anche le storie sociali semplici e piene di immagini belle, dove indicate il comportamento da tenere.

Vi faccio vedere un video dove Ares risponde ad alcune domande sociali. Notate come non risponde bene alla domanda: “Come si chiama tua mamma? Nonostante lui sappia che io sono la sua mamma. Qui aveva 5 anni.

 

 

 

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