Come supportare difficoltà legate alla masturbarzione

Argomento di studio

Jane è una donna autistica di 21 anni con difficoltà di apprendimento. Vive in alloggi assistiti ed è supportata dal personale nello sviluppo della sua indipendenza. Recentemente, il personale ha scoperto che Jane inserisce con la forza vari oggetti estranei nella sua vagina: biancheria intima, penne, matite e l’estremità del manico di un paio di forbici. Sono stati fatti tentativi per rimuovere oggetti dalla sua stanza per ridurre il problema, ma lei continua la pratica anche se ciò ha comportato numerose visite in ospedale a causa dei danni subiti.

Sebbene il personale avesse ragione nel rimuovere gli oggetti estranei, era importante che il personale implementasse un programma di educazione sessuale individualizzato, all’interno del quale una persona adatta esplorasse le ragioni dietro il suo comportamento sessualizzato. Ciò rafforzerebbe in Jane (utilizzando materiali di apprendimento visivo appropriati) la comprensione del suo corpo, metodi e regole appropriati per la masturbazione identificando i processi corretti inclusa la pulizia e la privacy. Si è ritenuto necessario introdurre un sex toy (un vibratore) per aiutare Jane ad avere più successo nella masturbazione. Ciò comportava la necessità di assicurarsi che fosse in grado di utilizzarlo in modo indipendente.

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