Insegnare abilità in più fasi attraverso l’analisi delle attività

 

La vita è piena di costanti processi in più fasi. Non ce ne accorgiamo perchè facciamo tutto in automatico, ma quando ad esempio indossiamo la cintura di sicurezza in macchina, ci sono diversi passaggi da compiere: sedersi, girarsi leggermente, tirare la cintura e per ultimo infilarla nell’apposito ancoraggio.

Una serie di passaggi che compiamo ogni giorno senza pensarci, ma quando diciamo ad una persona autistica per la prima volta: “indossa la cintura”, la persona ti guarda con occhi attoniti come a dire: “ma cosa mi stai chiedendo?”. Quella serie di passaggi per indossare la cintura sono proprio l’analisi del compito.

Che cos’è?

L’analisi delle attività (TA) è il processo che consiste nel prendere un’abilità complessa come appunto indossare la cintura, preparare un panino, o fare il bucato e scomporla in passaggi più piccoli, gestibili e realizzabili.

Perché è utile?

Se uno studente ha difficoltà per completare un’abilità nella sua interezza, suddividere l’attività in più fasi può rendere evidente agli insegnanti o ai genitori dove di preciso si sta verificando l’errore. Quindi possiamo utilizzare suggerimenti, rinforzi e/o modelli per aiutare a colmare le lacune.

Gli studenti autistici in particolare, trovano difficoltà con le funzioni esecutive che regolano la capacità di pianificare e organizzare pensieri, ricordare informazioni e avviare un’attività. L’elenco dei passaggi da compiere può essere un rapido ed efficace riferimento per imparare nuove abilità attraverso la ripetizione e la memoria muscolare.

Quando dovrei usare l’analisi delle attività?

L’analisi delle attività dovrebbe essere utilizzata per collegare a catena una sequenza di passaggi più piccoli nel tentativo di eseguire un’azione più grande. Molte abilità funzionali, di auto-aiuto o professionali si adattano a questa descrizione. Ad esempio, queste che qui vi elenco sono tutte azioni che comprendono più piccoli passaggi per completare l’azione più ampia.

  • Lavare i piatti
  • Passare l’aspirapolvere
  • Apparecchiare la tavola
  • Usare il cellulare
  • Cucinare un pasto
  • Allacciare le scarpe
  • Usare il bagno
  • Fare i compiti

Ma è solo per le abilità di vita? Assolutamente no! L’analisi dei compiti può anche essere estremamente utile per scomporre le abilità accademiche e sociali che hanno al suo interno dei passaggi come la divisione, la moltiplicazione a più cifre o i turni durante un gioco da tavolo .

L’Analisi delle attività può anche essere un ottimo modo per introdurre semplici script di gioco per chiunque impari come utilizzare in modo appropriato i materiali di gioco. Ad esempio:

  • Dare da mangiare a una bambola
  • Giocare a travestirsi
  • Costruire un binario del treno
  • Giocare al ristorante
  • Fare castelli di sabbia
  • Gioco di costruzione

Come implementarlo?

1. Scegli un’abilità specifica
Per identificare l’abilità che insegnerai, inizia identificando i bisogni dello studente e gli obiettivi del suo team di lavoro o della sua famiglia. A seconda dell’età o del livello di sviluppo, si può capire qual è la priorità d’insegnamento, ad esempio: pulirsi quando va in bagno.

2. Valutare il livello di abilità dello studente e i materiali o supporti necessari
Inizia raccogliendo i dati di base sulla capacità dello studente di completare l’abilità identificata. Se hai deciso di insegnargli a cucinare, ad esempio, considera la possibilità di iniziare capendo se il bambino conosce dove sta la cucina, dove stanno le pentole, come si accende il fuoco

Allo stesso modo, se la necessità di un individuo di apprendere un’abilità è alta e può eseguire ogni passaggio, ma manca di motivazione, potrebbe essere necessario valutare come fornire un ampio rinforzo durante l”analisi dell’attività.

3. Scomponi l’abilità
Come descritto in precedenza quando parlavo di indossare la cintura di sicurezza in macchina, scomporre un’abilità in passaggi più piccoli può essere più difficile di quanto ti aspetteresti. Il modo migliore per segmentare le informazioni è completare effettivamente questi passaggi, osservare qualcun altro mentre lo fa e analizzare il processo mentre si verifica. Di seguito sono riportate alcune diverse suddivisioni dei passaggi, per fornire alcune idee su come può essere il processo:

Analisi delle attività per cucinare la pasta al pomodoro

Strategie Abilità richieste
accendere il fuoco

 

Conoscenza di cosa significa accendere il fuoco e abilità nell’usare l’accendigas
prendere la pentola  sapere cosa è la pentola e dove si trova
versare l’acqua
prendere la pentola del sugo
versare il sugo di pomodoro sapere cosa significa il sugo, dove si trova e saper aprire il barattolo
versare olio d’oliva sapere cosa significa, dove si trova e saper aprire la bottiglia d’olio
trovare il sale grosso e versarlo sull’acqua

aspettare che l’acqua sia pronta e versare la pasta

conoscere cos’è il sale grosso, dove si trova e quanto sale deve versare

conoscere dove si trova la pasta e quanta versare

trovare il sale fino e versarlo sul sugo conoscere cos’è il sale fino, dove si trova e sapere quanto sale deve versare
inserire il timer per misurare il tempo della cottura pasta sapere cos’è il timer e saper usarlo
scolare la pasta quando è pronta sapere cosa significa scolare, con cosa scola e come si fa a scolare la pasta

 

E, naturalmente, dopo aver mischiato la pasta col sugo e averla mangiata potresti dover considerare di lavare i denti!

ESEMPIO DI ANALISI DEL COMPITO: Lavarsi i denti 

  1. Disporre del materiale necessario
  2. Toglie il tappo del dentifricio
  3. Mette il dentifricio sullo spazzolino
  4. Chiude il tappo del dentifricio
  5. Bagna lo spazzolino (lo so, è discutibile se bagnare o meno lo spazzolino!!!)
  6. Spazzola le superfici a sinistra in basso
  7. Spazzola le superfici a destra in basso
  8. Spazzola le superfici a destra in alto
  9. Spazzola sulla superficie a sinistra in basso
  10. Spazzola  superficie anteriore bassa
  11. Spazzola le superfici anteriore alta
  12. Sciacqua lo spazzolino
  13. Sciacqua la bocca 
  14. Asciuga la bocca
  15. Metti a posto lo spazzolino

Naturalmente, quando si scrive un’analisi del compito, c’è spazio per la flessibilità. C’è chi bagna lo spazzolino prima di mettere il dentifricio, ad esempio. C’è chi mette il sale nell’acqua della pasta prima di versare la pasta quindi potreste scrivere la vostra versione in modo leggermente diverso: è qui che entra in gioco la personalizzazione.

4. Determinare la completezza dell’analisi delle attività
Il modo migliore per assicurarsi di aver sviluppato un analisi delle attività completa è che qualcun altro esegua i passaggi esattamente come li hai scritti. Quindi vedrai se è stato tralasciato qualcosa e puoi rivedere i passaggi secondo necessità.

5. Sviluppare un piano di insegnamento
A seconda della complessità dell’abilità e dei dati di base dello studente, l’insegnante dovrebbe determinare il modo migliore per insegnarla: lo studente può gestire l’analisi delle attività nella sua interezza, alcuni dei passaggi dovrebbero essere insegnati in fasi o usare il concatenamento anterogrado o retrogrado? Per gli studenti che sono molto gratificati dal prodotto finale (esempio: cucinare), iniziare con gli ultimi passaggi (concatenamento retrogrado) e concludere con l’esperienza positiva di come arrivarci.

Il modo in cui viene presentata l’Analisi delle attività dovrebbe tenere conto dello stile e delle capacità di apprendimento dello studente. Alcuni potrebbero aver bisogno di immagini di ogni passaggio, altri potrebbero avere i passaggi scritti e altri ancora potrebbero trarre vantaggio da una dimostrazione video dell’attività prima di completarla. I passaggi dovrebbero essere semplici ma completi ed efficienti nel comunicare il processo allo studente.

6. Implementare e monitorare i progressi
Quando si raccolgono dati per l’analisi dei compiti, è necessario controllare assiduamente l’andamento della competenza per individuare passaggi che potrebbero essere difficili per lo studente. Isolare tali difficoltà
consente all’insegnante di esercitarsi insieme al bambino in qualsiasi passaggio in maniera indipendente (se possibile o applicabile). Inoltre, l’elenco di controllo dovrebbe includere una sezione che delinea il livello di richiesta di uno studente per completare l’abilità. Poiché l’obiettivo è sempre che gli studenti siano il più indipendenti possibile, questo aiuterà anche a guidare l’istruzione futura.

Quindi, che si tratti di indossare la cintura di sicurezza, di allacciare le scarpe, di cucinare una pasta o preparare un panino, ricorda che la vita è piena di molti passaggi che costituiscono un’azione più ampia. Trovare un modo per abbattere efficacemente questi passaggi e insegnare le lacune può aiutare gli studenti ad acquisire abilità preziose, una maggiore qualità della vita e fiducia in se stessi.

 

 

Riferimenti e fonti:
stageslearning
https://autismpdc.fpg.unc.edu/sites/autismpdc.fpg.unc.edu/files/TaskAnalyis_Steps_0.pdf
https://cehs.unl.edu/documents/secd/csi/pbj.pdf

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