Cosa fa Ares sotto l’ombrellone? Guardate voi stessi. Le giornate rilassanti delle vacanze si scandiscono così. Approfitto per inserire cibi nuovi (“Ares, purtroppo non c’era quello che avevi chiesto, quindi c’è solo questo”) e mi organizzo al volo per mantenere le autonomie (ho inventato una sequenza visiva in due minuti perchè il bidè dell’albergo è diverso da quello di casa) quindi rischiavo di giocarmi la tanto collaudata autonomia in bagno.
Le vacanze, insomma, sono attimi da cogliere per rafforzare abilità acquisite e per osare con richieste ed esperienze nuove,. ma anche per sensibilizzare qualcuno che ancora non sa che l’autismo è anche grave, e pensa tuttora a Rain Man.
In attesa di settembre, quando tutto comincerà da capo e in un modo o in un altro, come sempre, torneremo a combattere con le istituzioni.