Tutti i giorni, armata di grande ostinazione e caparbietà, chiedo ad Ares: “cosa hai fatto a scuola oggi?” E ovviamente mi risponde a stento. Qualche volte persino tace e mi manda via. Più che altro per la fatica che comporta districare tutti quei pensieri per poi tradurli in parole.
Da quando realizza diversi esercizi A.B.A. sul linguaggio con la sua terapista Luana (Ares racconta una storia) (riordino di frasi), devo dire che riesce meglio a esprimersi in maniera adeguata, nonostante rimanga assai difficile coordinare i pensieri che poi deve concretizzare in vero dialogo. Vi faccio vedere cosa mi ha raccontato oggi con un video. Ovviamente poi dovrò sentire un docente per sapere se è vero tutto quello che mi ha raccontato perchè a volte, pur di rispondermi, s’inventa le cose hahahhahaahha.
Comunque il sunto del suo racconto è questo (lo traduco perchè lui parla con tono molto basso, stiamo lavorando anche su quello): “sono andato con il pulmino giallo a scuola, ho fatto i compiti di matematica con Francesca, ed infine sono stato nervoso perchè mi dava fastidio il rumore dei ragazzi. Poi ho mangiato le pizzette e il succo d’albicocca, ed infine sono andato da mamma e ho mangiato il passato di verdura.“
Comunque sono molto contenta di questi risultati: riuscire a raccontare eventi, ad esprimersi con parole, per quanto scollegate fra loro, è un vero sforzo per i ragazzi autistici a basso funzionamento, e ci vuole tanto lavoro, ma le soddisfazioni sono davvero immense.
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