Secondo una nuova ricerca, molte persone autistiche sperimentano una travolgente “iperempatia”.
La scoperta arriva da uno studio condotto da accademici della Sheffield Hallam University.
Lo studio descrive le esperienze di empatia vissute tra persone autistiche, le quali portano ad una riflessione sullo stereotipo secondo cui le persone autistiche non provano empatia.
La ricerca ha scoperto che le persone autistiche sperimentano l’empatia in modi diversi, e molte di queste persone riferiscono sentimenti addirittura travolgenti di empatia.
I risultati mettono in discussione le idee e lo stereotipo persistente secondo cui le persone autistiche mancano di empatia.
La maggior parte dei partecipanti (78%) ha detto di aver sperimentato “iperempatia”. Si tratta di una risposta emotiva così potente e incontrollabile da causare angoscia.
I commenti dei partecipanti includevano: “Assorbo le emozioni degli altri e so quasi sempre come si sentono le persone prima che ne siano consapevoli”.
Un altro diceva: “Provo così tanta empatia che è doloroso”.
“I risultati sono particolarmente preziosi”
Il ricercatore Dr Diarmuid Verrier ha dichiarato: “I nostri risultati sono particolarmente preziosi, poiché mostrano quanto sia personalizzata l’esperienza di empatia di ogni persona autistica.
“Questo è un dettaglio che potrebbe sfuggire a chi si affida ai soliti stereotipi su come sono le persone autistiche”.
Nell’ambito della ricerca, i partecipanti hanno riflettuto su come queste idee sbagliate li abbiano influenzati e causato danni. Uno ha detto: “Penso che sia uno stereotipo che causa molti danni, e sono particolarmente turbato quando sento psicologi esperti presupporre che una persona non possa essere autistica perché ha empatia”.
Il dottor Verrier ha dichiarato: “Questa ricerca si basa sul lavoro svolto da uno degli studenti del Master in Psicologia dello sviluppo, Lesley Kimber, che è profondamente interessato all’autismo”.
Per alcuni l’empatia è condizionata
La ricerca ha esaminato i diversi modi in cui le persone autistiche sperimentano l’empatia. Sebbene la maggior parte dei partecipanti abbia sperimentato iperempatia, alcuni hanno riferito di non provare empatia. Nel frattempo, altri hanno affermato di sì, ma trovano difficile comprendere o esprimere questi sentimenti.
Un tema emerso dai risultati era che per alcune persone autistiche l’empatia è condizionata. Erano più propensi a provare empatia per le persone a loro vicine, per altre persone autistiche oppure per gli animali.
Altri partecipanti hanno riferito che l’empatia richiedesse un grosso sforzo a causa di segnali sociali sottili e non scritti e alle differenze nel modo in cui le persone non autistiche e quelle autistiche si esprimono.
Sentivano che era un’abilità che avrebbero potuto apprendere col tempo e la pratica per diventare empatici.
Un partecipante alla ricerca, infatti, ha detto di essere diventato più empatico con l’età e l’esperienza di vita.