Akros, una linea giochi perfetta per insegnare alle persone autistiche

 

Ho conosciuto Akros quando Ares era piccolissimo. Iniziavo la terapia A.B.A. e mi servivano giochi diversi dai soliti che si trovavano nel mercato. Iniziai a cercare e trovai in questa linea di giochi tutto quello che mi serviva. Pensate che sono giochi talmente belli e interessanti, che ancora conservo alcuni. Non riesco proprio a darli via.

Akros è un’azienda spagnola familiare che da 30 anni progetta e realizza risorse educative di alto valore educativo. Le loro idee nascono da incontri tenuti regolarmente con professionisti dell’insegnamento e specialisti: psicologi, pedagoghi, logopedisti ed esperti in educazione. Riescono a creare giochi e materiali che forniscono soluzioni e aiutano lo sviluppo integrale delle persone.

Negli ultimi anni stanno sviluppando prodotti adatti anche al trattamento e al recupero di alcune disabilità, oltre all’intrattenimento “intelligente” per la terza età.

Vi presento alcuni giochi bellissimi che potete usare in terapia, per generalizzare o semplicemente per passare del tempo con i vostri figli:

Sequenze fotografiche: Questo è un gioco per stimolare il linguaggio dei bambini. Si tratta di 50 sequenze fotografiche colorate con immagini reali di bambini che eseguono delle attività in sequenza.


Gioco delle emozioni: Qui invece si tratta di un gioco per imparare a identificare le espressioni facciali sia con disegni che con immagini reali. Sono 50 carte da 9 x 9 cm in cartoncino spesso e compatto per acquisire l’abilità di identificare, raggruppare e classificare i personaggi a seconda della loro espressioni facciali o emozioni

Il gioco delle associazioni a luoghi: Questo è davvero utilissimo. Si tratta di associare le immagini, ad esempio di mangiare, cucinare, tagliare il pane, ecc, al posto dove si svolgono queste azioni, cioè la cucina. Oppure tagliare l’erba, rastrellare, innaffiare le piante, al luogo dove si svolgono queste azioni, cioè: il giardino. Le immagini como sempre sono reali e molto semplici.

Parti del corpo e vestiti: Qui invece abbiamo una serie di fotografie molto nitide con le parti del corpo e i vestiti. Possono essere usate per identificarle in ricettivo (e cioè. dammi l’occhio, dammi la mano) oppure per nominarle, ecc.

Maxi sequenze di attività quotidiane: non possiamo non avere le sequenze della vita quotidiana: vestirsi, pettinarsi, lavarsi i denti, ecc. 20 schede maxi formato con all’interno una guida pedagogica su come usare le immagini

Gioco delle associazioni oggetti: quest’altro gioco è per fare associazioni

  • Un gioco di associazione per imparare a classificare le azioni associate
  • Con le diverse stanze della casa.

Tactile Maxi Memory: questo è un interessantissimo gioco per lavorare sulla discriminazione tattile. Sono immagini di grande formato con texture diverse e immagini reali del nostro ambiente per lavorare anche sulla memoria visiva e l’attenzione attraverso il senso del tocco.

Scopri Forme Geometriche nella Vita Quotidiana: Un gioco composto da 7 forme geometriche e 35 foto di oggetti di uso quotidiano che rappresentano le figure geometriche. Il bambino dovrà abbinare ogni forma geometrica agli oggetti che vede ogni giorno.

Il gioco dell’orientamento spaziale: questo è il gioco perfetto per imparare i concetti topologici: dentro fuori, sopra sotto ecc. Valigetta portaoggetti in plastica contenente 50 fogli in cartone illustrati fronte/retro (19,5 x 13,5 cm), 14 solidi di 7 forme geometriche in schiuma ad alta densità (cubo, sfera, cono, cilindro, prisma a base triangolare, piramide e pavé) e 15 bacchette in legno (lunghezza 15 cm). Scopo del gioco: l’alunno osserva la posizione dei solidi sulla sua tavola e deve riprodurre la stessa situazione in 3D.

Alfabeto smerigliato:

  • Tessere tattili per pregrafismo
  • Sussidio ispirato al metodo Montessori e utile anche con bambini non-vedenti

Gioco di logica:

  • 25 pezzi puzzle
  • Il set contiene 4 giochi di geometrie forme 1, oggetti, dimensioni e frutti
  • Consigliato per bambini da 4 a 7 anni