Temple Grandin: le abilità sociali che ho imparato da piccola

 

 

Quando ero alle elementari, negli anni ’50, a tutti i bambini venivano insegnate le abilità sociali di base allo stesso modo. Quando visitavo la casa di un amico e commettevo un errore a tavola la madre del mio amico mi correggeva. I metodi e le regole erano gli stessi a casa, dai vicini e a scuola. Tutte le correzioni si dicevano con calma. Non c’erano mai urla.

1. Insegna sempre – Quando viene commesso un errore di comportamento sociale, non gridare mai: “NO, smettila, o fermati”. Dai invece le istruzioni con voce calma. Per esempio:

  • Mangio il purè di patate con le mani – correzione- “Usa la forchetta”.
  • Mi pulisco la bocca con la mano – correzione- “Usa il tovagliolo”.
  • Ho dimenticato di dire, per favore o grazie – correzione- “Hai dimenticato di dire ___.”
  • Faccio una linguaccia a una persona – correzione- “Rimetti la lingua in bocca – questo è un comportamento scortese.”

2. Abilità più importanti insegnate sotto gli 8 anni .

  • Imparare a fare i turni. Mi è stato insegnato con un gioco da tavolo. Quando sono diventata un po’ più grande, l’intera famiglia ha giocato a carte. Le lezioni apprese con i giochi da tavolo a turno possono essere applicate alle attività in famiglia o nel gruppo di amicizia. Quando la famiglia andava al cinema, dovevo fare a turno con mia sorella per scegliere il film. Un altro esempio potrebbe essere la scelta di un ristorante o di un negozio da visitare.
  • Dire sempre “per favore e grazie.”
  • Stringere la mano e salutare le persone. Mi è stato insegnato con dimostrazioni video e con rappresentazioni dal vivo. Mia madre e le insegnanti mi mostravano la distanza corretta, come e quando guardare negli occhi e quanta pressione dove fare nella mano della persona che salutavo quando facevo il gesto di salutare. Ho esercitato le mie abilità facendo la hostess delle feste che mia madre faceva a casa.  Quando arrivavano gli ospiti ero io che salutavo all’ingresso.
  • Imparare il valore del denaro. Guadagnavo 50 centesimi a settimana per comprare cose che volevo come fumetti, aeroplani giocattoli in legno, aquiloni e gelati. Se li volevo dovevo comprarli io stessa. Ho anche dovuto interagire con il personale del negozio dove mi arrecavo. La mamma rimaneva sempre alla larga quando facevo i miei acquisti. Il mio aeroplano giocattolo preferito costava 69 centesimi, quindi dovevo avere due settimane di paga per acquistarlo. I fumetti costavano 10 centesimi e un aquilone e una corda costavano 20 centesimi. Oggi questi prezzi sarebbero più alti ma ho imparato il valore del denaro facendo da sola i miei acquisti. Ho anche imparato che dovevo aspettare e risparmiare per prendere l’aereo da 69 centesimi.
  • La mia abilità nell’arte è stata sempre incoraggiata. I miei insegnanti e mia madre mi hanno sempre incoraggiato a disegnare molte cose diverse.

3. Gli elogi eccessivi fanno male – Quando ero molto giovane, i metodi di Applied Behavior Analysis (ABA) venivano usati per insegnarmi a parlare e in questo contesto mi facevano tanti complimenti. Questo è stato necessario per incitarmi a parlare. Quando ho imparato a parlare bene i metodi ABA furono gradualmente eliminati. Dopo aver imparato a esprimermi, le lodi continue sono state interrotte. La lode è stata riservata a qualcosa di veramente speciale come un progetto artistico davvero favoloso oppure quando cantavo a un concerto. Le seguenti attività e comportamenti non sono mai stati elogiati. Negli anni ’50 ci si aspettava che i bambini facessero quanto segue. Questo potrebbe non funzionare per un bambino non verbale.

  • Sii puntuale per i pasti, per la messa o per prendere lo scuolabus.
  • Rifare il letto.
  • Vestirmi. Prima di andare a letto, mi è stato insegnato a preparare i vestiti che avrei indossato il giorno successivo. Ho iniziato a farlo all’età di cinque anni.
  • Alzarmi in tempo.
  • Essere educata.

Dire ‘per favore’ quando si fa una richiesta e ringraziare un’altra persona per aver fatto qualcosa che ho richiesto mi è sempre stato enfatizzato. In molte situazioni, dire ‘grazie’ era una forma di lode. Al tavolo della sala da pranzo, mia sorella mi chiedeva di passare il piatto da portata di fagiolini, io lo facevo e le mi diceva ‘grazie Temple’. Per insegnare efficacemente ai bambini, i genitori devono anche praticare le buone maniere e dire ‘per favore’ e ‘grazie’.

4. Capricci – Quando facevo i capricci a casa o a scuola la pena era non avere la TV per una notte. La mamma e i miei insegnanti di scuola elementare lavoravano in squadra. Se a casa facevo i capricci, mia mamma mi metteva in camera e mi lasciava gridare. Trenta minuti dopo, quando ero calma, mi invitava a tornare in famiglia, ma quella sera non c’era la TV. La mamma lo faceva sempre con estrema calma.

La coerenza era fondamentale. Quella era la regola ed era sempre applicata. È essenziale che le regole siano coerenti sia a casa che a scuola. Genitori e insegnanti devono lavorare insieme altrimenti il ​​bambino potrebbe manipolare il genitore contro l’insegnante e viceversa. I bambini devono imparare che “No” significa “No” ed essere ricompensati quando fanno le cose per bene.

È inoltre necessario determinare se un problema comportamentale è causato da dolore o sensibilità sensoriale eccessiva. Devono essere esclusi dolorosi problemi medici nascosti. Alcuni comuni sono: riflesso esofageo (bruciore di stomaco), costipazione, infezioni da lieviti e funghi, mal di denti e otite. Un bambino può temere di entrare in una stanza in cui è stato precedentemente attivato un rilevatore di fumo, perché gli ha fatto male all’udito. 

4. Comportamento di opposizione – Fornire scelte per aiutare a prevenire il comportamento di opposizione in cui il bambino dice sempre No. Di seguito sono riportati alcuni esempi:

  • Puoi fare i compiti dopo la scuola oppure dopo cena
  • Puoi indossare la tua camicia blu o quella bianca. Mi è stato permesso di scegliere i vestiti che volevo indossare guardando i vestiti che erano nel cassetto.
  • La riproduzione di videogiochi deve essere limitata a un’ora al giorno e due ore al giorno nei fine settimana. Dai al bambino una scelta di attività che può svolgere quando non sta giocando ai videogiochi. Potevo scegliere tra giocare all’aperto con aquiloni e aeroplani o fare esperimenti nel garage. Sia io che mia sorella avevamo tantissimi giochi in garage. Ho passato ore a fare esperimenti di progettazione di aeroplani e aquiloni. Abbiamo anche realizzato progetti di artigianato creativo come realizzare arte astratta incollando pezzi di pasta dipinti su cartone. Un’altra volta, io e mia sorella abbiamo decorato i nostri tricicli con vernice dorata.

 

Dal sito di Temple Grandin

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