Autismo. Come insegnare ai bambini a prestare attenzione

 

 

 

Quando prestiamo attenzione, ci concentriamo su una cosa e mettiamo fuori altre cose dalla nostra mente. Ad esempio, ascoltiamo ciò che qualcuno sta dicendo, ignorando le altre conversazioni e il rumore di sottofondo nella stanza.

Prestare attenzione utilizza particolari reti nel cervello. È un’abilità che si sviluppa nel tempo. Per prestare attenzione, dobbiamo, appunto, stare attenti. Questo ci consente di ordinare le informazioni giuste da ciò che ci circonda e di mettere insieme queste informazioni.

Prestare attenzione è un’abilità chiave per l’apprendimento. Ad esempio, i bambini devono prestare attenzione alle istruzioni dell’insegnante per assicurarsi che stiano facendo le cose nel modo giusto. Inoltre devono essere in grado di mantenere la loro attenzione sui compiti per essere in grado di imparare.

Difficoltà di attenzione e disturbo dello spettro autistico

Tutti i bambini possono trovare difficoltà a filtrare le distrazioni a volte, il che rende difficile per loro prestare attenzione. Possono facilmente distrarsi dal rumore di sottofondo, dalle luci intense, dalla fame – o dalle idee molto interessanti che affollano le loro teste. È anche facile per i bambini annoiarsi o perdere interesse.

I bambini con disturbo dello spettro autistico possono trovare davvero difficile concentrarsi su cose che non li interessano – ad esempio, attività che implicano attenzione condivisa, come leggere un libro con un amico, fare un puzzle o anche camminare in sicurezza per strada. Ma possono mantenere la loro attenzione su ciò che vogliono. Ad esempio, un bambino appassionato di treni potrebbe essere in grado di concentrarsi per un lungo periodo mentre sta allestendo i binari del treno.

Inoltre, a volte può essere difficile attirare l’attenzione dei bambini autistici, specialmente se hanno problemi a stabilire un contatto visivo.

I bambini autistici, spesso hanno anche una diagnosi di Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) .

Quando i bambini hanno difficoltà a prestare attenzione, ciò può portare a comportamenti problematici. Un bambino che non sta facendo quello che gli viene detto potrebbe sembrare che si stia deliberatamente comportando male. Ad esempio, se un bambino segue raramente le istruzioni, i suoi genitori o insegnanti potrebbero sentirsi frustrati e arrabbiati perché sembra che non ascolti mai. Questo potrebbe turbare il bambino e portare a comportamenti difficili, come gli scoppi d’ira.

I bambini con disturbo dello spettro autistico possono imparare a prestare attenzione, e possono migliorare con la pratica.

Stabilire un contatto visivo è il primo passo per insegnare a tuo figlio a prestare attenzione alle persone e, non solo, ai suoi giochi o attività preferiti.

Per convincere il tuo bambino a stabilire un contatto visivo, potresti provare a chiamare il suo nome, posizionare un oggetto nella sua visuale e poi spostare l’oggetto verso i tuoi occhi. Alla fine tuo figlio inizierà a guardare verso la tua faccia quando chiamerai il suo nome. Questo potrebbe richiedere molto tempo e potresti avere la necessità di spezzettare il processo in più parti. Comunque sul contatto visivo leggete QUI: ci sono alcuni esercizi per migliorarlo.

Usare il gioco per costruire abilità di attenzione

Il gioco è uno dei modi migliori per aiutare i bambini con disturbo dello spettro autistico a imparare e sviluppare l’abilità di prestare attenzione. Ecco alcune strategie basate sul gioco che possono aiutarti a sviluppare le capacità di attenzione di tuo figlio.

Scegliere le attività

Puoi iniziare scegliendo attività che tuo figlio trova naturalmente interessanti . Ad esempio, se il tuo bambino ama giocare a palla, puoi approfittare di questa attività, mentre la fa con un’altra persona. Rotolare o lanciare una palla insieme promuove l’attenzione, il riferimento sociale e il divertimento condiviso.

Inoltre, le attività brevi con obiettivi definiti sono ottime, ad esempio, creare una collana con due perline e un pezzo di spago. Puoi mettere insieme il primo pezzo e poi lasciare che il tuo bambino inserisca il secondo. L’attività si conclude rapidamente e puoi ricompensare il tuo bambino con molte lodi o premi. Puoi aumentare gradualmente l’attenzione del tuo bambino costruendo da una collana di due perle a una con più perle.

Un’altra attività potrebbe essere un puzzle. Inizia con un puzzle che è stato completato tranne che per un pezzo e fai mettere al tuo bambino l’ultimo pezzo. Puoi attirare l’attenzione del tuo bambino aumentando gradualmente il numero di pezzi che il bambino deve inserire nel puzzle fino a quando non riesce a prestare attenzione all’intero puzzle.

È una buona idea  evitare attività a tempo indeterminato come giocare con la Play. Perché in questo caso, non c’è “fine” per l’attività, il bambino potrebbe trovare difficile riconoscere quando deve finire. Un timer visivo, che mostra al bambino quanto tempo deve giocare, potrebbe aiutare.

È anche una buona idea eliminare tutte le distrazioni prima di iniziare le attività, ad esempio spegnere la radio, la televisione, il computer e il telefono.

Dare istruzioni
Quando giochi con il tuo bambino, dovrai dargli le istruzioni su cosa fare dopo. Ecco alcuni suggerimenti per dare istruzioni efficaci:

  • Limita il numero di parole che usi – ad esempio, potresti dire “Abbina la forma” invece di “Voglio che unisci le forme in modo che corrispondano”.
  • Ripeti le parole chiave per aiutare il bambino a capire bene, ad esempio “Palla”, “Tira la palla”, “Prendi la palla”, “Calcia la palla”.

Parla mentre giochi 

Parlare e interagire contemporaneamente con tuo figlio durante il gioco può aiutarti ad attirare e mantenere l’attenzione di tuo figlio. Prova questi suggerimenti:

  • Imita le azioni e il comportamento di tuo figlio. Questo può attirare la sua attenzione su di te. Il tuo bambino potrebbe essere interessato e vedere se lo imiti di nuovo la prossima volta.
  • Quando tuo figlio emette un suono o dice una parola, ripeti la frase. Questo può portare ad interazioni continue e sviluppare una maggiore attenzione di tuo figlio nei tuoi confronti.
  • Parla mentre stai giocando con tuo figlio. Commenta quello che state facendo, fai domande e dai suggerimenti. Questo può incoraggiare il bambino a rimanere concentrato più a lungo.

Dimostrare con un esempio:
Per aiutare il bambino a mantenere la sua attenzione sull’attività, è possibile fargli vedere quello che vuoi da lui e condurlo nello svolgere dell’attività. Ad esempio, potresti mettere una perlina nel filo e poi prendere la mano del bambino e aiutarlo a mettere un’altra perlina. Loda il bambino quando finisce l’attività.

Effettuare le transizioni
Se devi passare da un’attività all’altra, avverti tuo figlio che sta arrivando un cambiamento. I bambini hanno bisogno di tempo per spostare il loro centro di attenzione. Un calendario di attività basato su immagini potrebbe essere utile.

Se tuo figlio comprende le affermazioni “prima, dopo, poi”, puoi usarle per mostrargli che c’è una fine dell’attività e che può quindi passare a qualcosa di nuovo. Usa sempre un linguaggio chiaro e semplice. Ad esempio, potresti dire “Prima le forme, poi le bolle”.

Se il tuo bambino non ha ancora capito queste frasi, potresti iniziare con due attività preferite in modo che non si arrabbi quando cambi le attività, ad esempio “prima le bolle e poi la palla”. Ciò aiuterà il tuo bambino a concentrarsi maggiormente su ciò che stai dicendo, piuttosto che sull’essere arrabbiato. È meglio se la prima attività è veloce e facile da completare rapidamente. Dopo averlo completato, lodalo tanto, ad esempio: “Abbiamo finitooo, bravo ragazzo! Ora gioca con la palla, vai!’.

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Fonte: Ringrazio raisingchildren per questi suggerimenti utilissimi.

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