Autismo. Il complesso mondo delle stereotipie

 

 

Le stereotipie non sono altro che la ripetizione di una sequenza invariata e costante di uno o più comportamenti. 

Ci sono diversi tipi di stereotipie, quelle del comportamento (che possono riguardare le ore, i luoghi e gli accorgimenti necessari per compiere determinate azioni: ad esempio nei bambini: per mangiare, per andare a scuola, per uscire da casa, per dormire. Le stereotipie dei comportamenti possono riguardare anche il modo con il quale lavarsi le mani o sistemare i giocattoli, le strade da compiere per andare da un posto all’altro della città, e così via). Guardate qui Ares che sistema i telecomandi sempre nello stesso modo:

 

Le stereotipie della comunicazione (riguardano suoni, vocalizzi, parole o intere frasi che l’autistico tende a ripetere continuamente, ma che nulla hanno a che vedere con la realtà del momento. Nel caso di parole o frasi spesso il bambino ripete ciò che ha ascoltato dai genitori, dalla televisione o dai video-giochi)

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Quelle degli interessi (quando invece il bambino focalizza buona parte dei suoi interessi solo su uno o su pochissimi campi specifici). 

E’ solito attribuire le stereotipie all’autismo, tuttavia esse non sono una caratteristica soltanto degli autistici. 

Alcuni comportamenti stereotipati sono presenti in molti bambini provenienti dagli orfanotrofi e nei soggetti che presentano ritardo mentale, cecità o altre gravi disabilità soprattutto se questi minori sono stati lungamente istituzionalizzati o hanno sofferto di gravi carenze affettive.

Comportamenti stereotipati sono presenti in molti animali degli zoo, dei circhi e delle fattorie quando questi animali sono costretti in spazi ristretti o non godono di una normale vita relazionale e sociale.

Vale lo stesso per le persone autistiche, le quali, soprattutto dopo la scuola dell’obbligo, quando rimangono molto tempo dentro casa, assumono comportamenti ripetitivi oppure li acuiscono, all’interno dello stesso percorso delle mura domestiche.

Comportamenti ripetitivi e stereotipati sono presenti nei soggetti con tratti ossessivi e soprattutto sono frequenti nei bambini autistici i quali, in tal modo, cercano di diminuire e contrastare le ansie, le paure, le angosce ed i conflitti presenti nel loro animo.

Le stereotipie formano parte anche della vita dei bambini che soffrono di PANDAS, acronimo che sta per Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorders Associated with Streptococcal infections (disturbi neuropsichiatrici infantili autoimmuni associati a infezioni da streptococco).

I bambini con PANDAS presentano Disturbo Ossessivo-Compulsivo, tic motori e vocali (grugniti, grida, ecolalìa, frasi oscene), urgenza urinaria, ansia da separazione, stereotipie, rabbia, depressione, isolamento, aggressività, deficit d’attenzione e iperattività, stanchezza eccessiva, paure immotivate, rituali.

Vi sono vari stadi di gravità, alcuni seriamente invalidanti; non tutti i sintomi sono presenti in tutti i pazienti e la sua diagnosi non sempre è semplice, essendo tutt’ora clinica. L’esordio, sebbene generalmente “acuto”, può presentarsi in forme molto lievi in periodi precedenti, (al punto che i genitori spesso ne sottovalutano l’importanza) e spesso è preceduto da un’infezione: da streptococco beta-emolitico di gruppo A (nella PANDAS) o da altri agenti batterici o virali (nel caso della PANS). Da notare che, aneddoticamente, i bimbi PANDAS curati tardivamente, spesso diventano suscettibili ad altri germi, e potrebbero dunque essere definiti “PANS” a loro volta.

Le terapie sono basate sull’uso di antibiotici, antivirali, FANS e cortisonici. Purtroppo non esistono linee guida ufficiali in merito al loro uso. La maggior parte dei bambini, se sottoposti a terapia antibiotica entro le prime 3-4 settimane dall’insorgenza della sintomatologia, ha una totale remissione dei sintomi nell’arco di pochi giorni. La terapia, negli adolescenti, è più complessa e lunga, così come complesse sono la diagnosi e la terapia nei casi adulti. 

Nessun paese al mondo ha pubblicato dati ufficiali sulla sua epidemiologia, e il numero di casi è tutt’ora sconosciuto. L’associazione PANDAS Italia, da settembre 2010, ha ricevuto circa 550 richieste di aiuto. La media delle nuove richieste di aiuto è attualmente di circa 15 la settimana.

I PANDAS non sono una malattia riconosciuta: non sono contenuti né nella classificazione ICD dell’Organizzazione mondiale della sanità, né nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali.

Guardate in QUESTO LINK il caso di una bambina guarita dal PANDAS con degli antibiotici. E’ molto interessante!

Qui invece trovate il Protocollo diagnostico del PANDAS tradotto da una mamma,  Marilina Lenarduzzi.

Altra malattia dove convergono in maniera potente stereotipie e tic è la Sindrome di Tourette.

La sindrome di Gilles de la Tourette (o sindrome di Tourette) è una condizione neurologica caratterizzata dall’associazione tra tic involontari (di tipo motorio oppure vocale) a disturbi psichiatrici o del comportamento quali: disturbo ossessivo-compulsivo, crisi di panico e d’ansia, iperattività con disturbi dell’attenzione, disturbi del sonno e dell’apprendimento. Questa condizione esordisce durante l’infanzia e si sviluppa con fasi di relativo peggioramento e remissione dei tic. La maggior parte dei pazienti mostra un miglioramento alla fine dell’adolescenza, ma i sintomi possono persistere nell’età adulta in circa un terzo dei casi. Nella maggior parte dei casi, comunque, la malattia non ha conseguenze importanti sulla vita sociale, scolastica e professionale delle persone colpite. (telethon)

In questo video alcune spiegazioni sulla Sindrome

Inoltre, i movimenti stereotipati possono essere presenti nel DOC (Disturbo Ossessivo), nel Ritardo mentale (Disabilità intellettiva), in disturbi secondari legati ad assunzione di farmaci (es. Discinesia tardiva).

Chiaramente l’analisi clinica distingue i diversi quadri, anche se non è affatto semplice la diagnosi: molto spesso alcune manifestazioni sono sovrapponibili o concomitanti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: alcuni spuntii: cslogos

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