La tecnica del baratto: io ti do questo e tu in cambio cosa mi dai?

Da sempre Ares e Yara barattano oggetti o situazioni (nel video sotto Ares promette un abbraccio a Yara per avere le pizzette prima dell’orario della merenda), ma capita anche che prometta a me che si comporterà bene se gli do il tablet oppure il telefono. Quasi sempre però si scorda la promessa.

E’ chiaro che più è concreto il baratto e più è semplice per Ares riuscire a compierlo. “Comportarsi bene”, ad esempio è molto astratto come concetto da barattare in cambio ad esempio del tablet. Mentre invece se lui mi chiede le pizzette ed io in cambio gli dico: ok, ti do le pizzette ma prima devi finire il dettato, allora è sicuro che Ares finirà il dettato.

La sorella ha avuto un ruolo importante in questa nuova abilità di Ares, perchè da sempre, ogni qualvolta Ares gli chiede qualcosa, Yara gli dice: “ok, ti do il mio  telefono, ma tu in cambio cosa mi dai?”. E addirittura Ares sceglie cosa dare: a volte dice “un biscotto”, oppure nel tempo ha imparato che è meglio dire “un bacio”, o “un abbraccio” perchè così facendo non perde nulla di concreto, heheheh, furboooo!

A casa oramai barattiamo tutti con lui, cercando sempre di aiutarlo a cambiare le cose che lui offre in cambio: ad esempio, se lui dice “ti do un abbraccio, oppure un bacio” (tendenzialmente promette sempre le stesse cose), noi diciamo: “no, voglio che mi dai il nastro ( a cui lui tiene tanto) per 5 minuti”, oppure, “vorrei in cambio che mi canti una canzone di Pink Floyd”, ecc.

Col tempo ha capito bene il meccanismo ed ora è lui che cerca di fare lo scambio, un’abilità alla base dell’insegnamento della tecnica ABA, che premia i comportamenti adeguati.

Insegnate sin da subito al bambino il “Dare per Avere” in modo tale che sarà un’abitudine, in questo modo ci sarà coerenza e si eviteranno crisi esistenziali, perché per una volta gli avete chiesto in cambio qualcosa.
Ovviamente iniziate da cose semplici e motivanti, per poi chiedere cose man mano più complesse, così il bambino sarà sempre felice di effettuare questo scambio in piena armonia e serenità.

Un piccolo trucchetto: dopo che il bambino avrà acquisito lo scambio e si fida di voi, quando vi chiede una cosa alla quale sareste portati a rispondere con un SECCO NO, provate ad alzare di parecchio la richiesta di scambio, puntando ad autonomie e indipendenza del bambino.

Così in questo modo, avrete vinto in ogni caso, o il bambino ci rinuncia, perché la richiesta è troppo alta, o ci prova e ci riesce ed avrà fatto un nuovo step per la sua indipendenza“. Antonio  Gambardella

Il video che vedrete è registrato apposta, un secondo dopo che ho visto la situazione spontanea. Non è che ho sempre il telefono in mano, ma ho colto quello che stava accadendo e ho fatto ripetere la situazione ai ragazzi, così di farla vedere. La particolarità della situazione registrata è che Ares baratta un abbraccio in cambio delle pizzette ma poi si scorda e se ne va. Ci sono io ovviamente a ricordargli che deve compiere la promessa.

Ares dice: “Yara se mi dai le pizzette io ti do un abbraccio forte”