Autismo. Districarsi nella “noia” delle vacanze natalizie

E’ sempre difficile gestire più giorni senza scuola, senza terapia, senza vacanze fuori porta. Noi ci proviamo grazie al santo MEMORY, scovato da Tiger, diverso dagli altri, perchè non so i vostri figli, ma Ares si annoia velocemente dei Memory e devo cercarli continuamente. E’ un gioco perfetto per le lunghe attese, e con questo gioco oramai, ho consolidato il gioco a turno.

Non mancano comunque i momenti che cominciano con il gioco e finiscono con un autistico mooooooolto nervoso, e a quel punto devo bloccare tutto. Ma ad ogni modo, anche grazie a questi scherzi  miei e della sorella, Ares ha imparato cosa sono dispetti:

Non posso di certo dire che Ares non abbia pazienza da vendere. Basta guardare questo video dove si vede cosa accade a casa mia questi giorni: molto silenzio, tranquillita’, pace, quiete, immobilità, inerzia!

A Capodanno invece, dove aver declinato gli inviti più lussuosi e amichevoli, ho deciso di aprire casa (tipo bar) agli amici. Chi vuole può passare dalle 19 a mezza notte. Scelta che Ares apprezza, perchè lui resta a casa sua, e a mezza notte con la sua cuffia potente, si gode i fuochi d’artificio. La gente va e viene, si ferma, beve, ride, saluta, e le energie vanno e vengono con le persone che entrano ed escono. “Bisogna scambiare le energie continuamente”, mi dice sempre mia madre. Se non inviti persone a casa le energie si bloccano, inerti, dentro casa. Devi smuoverle!

Buone feste a tutti!

 

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